#RECENSIONE #STORIE DI ORDINARIA FOLLIA DI #CHARLES #BUKOWSKI

TITOLO: STORIE DI ORDINARIA FOLLIA

AUTORE:  CHARLES BUKOWSKI

GENERE: LETTERATURA STRANIERA

EDITORE : FEELTRINELLI

COSTO LIBRO: 7,65

COSTO EBOOK : 5,99

PAGINE : 340

ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2013

TRAMA
La biografia di Bukowski include due tentativi di lavorare come impiegato, dimissioni a cinquant'anni suonati, “per non uscire di senno del tutto”, e vari divorzi. Al tempo in cui scrive questi racconti Buk ha cinquant'anni, le tasche vuote, lo stomaco devastato, il sesso perennemente in furore. Soffre di emorragie e di insonnia, passa le giornate cercando di racimolare qualche vincita alle corse dei cavalli. Lui, Charles Bukowski, “forse un genio, forse un barbone”.

Anzi, “io, Charles Bukowski, detto gambe d'elefante, il fallito”, perché questi racconti sono sempre rigorosamente in prima persona e in presa diretta. Qualunque cosa sia stato, con Storie di ordinaria follia Buk ha donato alla letteratura americana una delle sue avventure più indimenticabili.

MY REVIEW

CONSIDERO QUESTO RACCONTO UNO DEI MIGLIORI CHE BUKOWSKI ABBIA SCRITTO ,COME SEMPRE TI COLPISCE E TI EMOZIONA CON LA SUA CRUDEZZA.

UN RACCONTO AL LIMITE TRA REALTA’ E IMMAGINAZIONE DOVE BUKOWSKI DA IL MEGLIO DI SE’.

IL TITOLO ORIGINALE DEL LIBRO E’ ERECTIONS,EJACULATIONS,EXHIBITIONS AND GENERAL TALES OF ORDINARY MADNESS MA NELLA VERSIONE ITALIANA TRE PAROLE  SONO STATE CENSURATE.

RACCONTATO RIGOROSAMENTE IN PRIMA PERSONA SEMBRA PROPRIO LA SUA AUTOBIOGRAFIA  A CINQUANT’ANNI, UN UOMO SEGNATO  DALL’ALCOOL CHE NON CHIEDE NE AIUTO NE COMPRENSIONE .UNA RACCOLTA DI NUMEROSI RACCONTI DOVE LO SCRITTORE SQUATTRINATO TRASCORRE LE SUE GIORNATE A LOS ANGELES TRA LE CORSE AI CAVALLI ALL’IPPODROMO, FREQUENTANDO DONNE DI DUBBIA MORALITA’  E TRA SBRONZE COLOSSALI.

I SUOI PROTAGONISTI SON SEMPRE QUELLI : BARBONI,PROSTITUTE,UBRIACONI,MALATI DI GIOCO, DEI  PERDENTI  INSOMMA CHE NEL SUO MODO DI RACCONTARLI  SEMBRANO IN QUALCHE MODO SPECIALI .

IN QUESTO LIBRO CONQUISTA CON LA SUA SEMPLICITA’ E SCHIETTEZZA , MA CIO’ CHE TI COLPISCE DI PIU’ E  CIO’  CHE NON VIENE DETTO IN QUESTO LIBRO , UN PADRE AMAREGGIATO CHE VEDE NELLA FIGLIA TUTTA LA SUA VITA.

IN QUESTO RACCONTO NON SI PRECLUDE LE CRITICHE ALLA SCENA AMERICANA PERBENISTA E BIGOTTA , D’ALTRONDE LUI E’ CONSIDERATO IL PADRE FONDATORE DELLA BEAT GENERATION.

RIMANE SEMPRE UNO DEGLI SCRITTORI PIU’ APPREZZATI DAL PUBBLICO, ANCHE SE VIENE DEFINITO ANTIPATICO DALLA CRITICA .

A PARER MIO , CIO’ CHE POTREBBE NON PIACERE E’ LA SUA VISIONE NICHILISTA DELLA MISERIA UMANA, MA PER CHI LEGGE ATTENTAMENTE LE SUE OPERE  E’ SEMPRE PRESENTE UN DESIDERIO DI RISCATTO CHE EMERGE SOLO CON IL SUO CONSENSO E TUTTI I SUOI PERSONAGGI ASPIRANO AD USCIRE DALLA LORO CONDIZIONE.

LO CONSIGLIO A CHI HA VOGLIA DI UNO SCRITTORE GENIALE ,PAZZO, E SENZA PELI SULLA LINGUA!

 CITAZIONI

 "LE UNICHE MIE GIOIE ERANO MANGIARE, BERE BIRRA E ANDARE A LETTO CON SARAH. NON QUEL CHE SI DICE GRANDE VITA ,MA TOCCA ACCONTENTARSI."

VOGLIO DIRE QUANDO SI E' UBRIACHI, LA FORTUNA T'HA DA ASSISTERE PER FORZA,ANCHE SE NON SEI NATO FORTUNATO, LA FORTUNA T'HA DA AIUTARE. "

"HEMINGWAY,LUI AVEVA I SUOI TORI, A ME, DATEMI SOLO UN CAVALLO. PER ME E' LA PRIMA COSA."